articolo Giardinaggio Curiosità
Il giardinaggio in Tanzania: un mezzo di integrazione sociale freccesabato 7 settembre 2013

La Tanzania, è una Repubblica dell’Africa Orientale avente una popolazione di 48,261,942 abitanti. Viene considerata come un Paese del Terzo Mondo poiché, a differenza dei Paesi occidentali, dispone di alcune carenze da un punto di vista sanitario, sociale ed economico. Il tasso di mortalità infantile e il tasso di alfabetizzazione attualmente risultano rispettivamente di 45,1% e 26,8% ; hanno subito un calo positivo considerando il fatto che nel 2012 erano del 65,74 e 27,1%, ma ciò non basta a causa di molte problematiche che rendono il Paese ancora arretrato.

Tra queste, vi è la disabilità che in Tanzania incide sul 7,8% della popolazione a partire dal settimo anno di età. Di fatti, i bambini disabili appena nati vengono abbandonati dalla propria famiglia perché non dispongono dei soldi necessari per il mantenimento e la stessa società non li vuole accettare. Un’importante ONG riconosciuta ufficialmente dal Ministero degli Affari Esteri, la CEFA, ha lanciato un programma chiamato “Economic empowerment” con l’obiettivo di ampliare le opportunità di reddito delle persone disabili e dei loro familiari. Il metodo utilizzato è quello di garantire dei corsi di formazione professionale comprendenti anche il giardinaggio, che assume in tal modo una duplice funzione, ovvero quella di integrazione sociale in Tanzania.

Al corso, completamente gratuito, possono iscriversi un massimo di otto studenti e ha una durata di 4/5 mesi nei quali si svolgono lezioni intensive teoriche e pratiche in una delle più importanti ditte di giardinaggio di Dar es Salaam (la più grande città della Tanzania), la Shambaland. In Tanzania vengono coltivati soprattutto la Zamioculcas zamiifolia, una pianta sempreverde appartenente alla famiglia della Zamia-araceae. La sua area di origine è Zanzibar, arcipelago ubicato nell’Oceano Indiano (di fronte alla costa orientale della Tanzania) e costituito da due isole pricipali, Unguja a sud e Pemba a nord. E’ di facile coltivazione, ha bisogno di essere innaffiata regolarmente ed è resistente alle alte temperature (muore con una temperatura inferiore ai 18°).

La Saintpaulia invece è un fiore tipico della Tanzania, chiamato anche “violetta africana” composta da cinque petali molto colorati. Esistono tre tipi di Saintpaulia: Ionantha, la specie più conosciuta costituita da petali di colore blu- viola con delle piccole sacche polliniche giallo intenso poste al centro del fiore; Confusa o Diplotricha costituita da foglie di un tono verde più lucente e i fiori viola chiaro con i bordi scuri; Grotei, di colore arancione o violetto. Il piano di sviluppo organizzato dalla ONG CEFA sta ottenendo risultati concreti e vi è la prospettiva di ottenere entro il 2014 una riabilitazione ed un inserimento totale nell’ambito lavorativo e collettivo. E’ la prova che anche un Paese vulnerabile come la Tanzania, se si danno alla popolazione delle possibilità per sfruttare quel poco di sostegno di cui dispone, può affrancarsi da una condizione di povertà e prendere in mano la sua vita trasformandola.. In modo migliore.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Beatrice  Casella - vedi tutti gli articoli di Beatrice  Casella



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Chionodoxa

La Chionodoxa fa parte delle Liliaceae, è originaria dell'Asia Minore e Creta, comprende 6 specie ed è una pianta perenne, bulbosa, rustica.
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Lithospermum

Lithospermum, genere di 60 specie di piante erbacee perenni, sufrruticose, rustiche e semirustiche, che formano tappeti di vegetazione, con fiori azzurri, imbutiformi, che sbocciano abbondantissimi. Le specie descritte sono ........

Tolmiea

Tolmiea, genere comprendente una sola specie perenne, sempreverde, rustica, appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae, che può essere coltivata in vaso o in piena terra. Ha la caratteristica di produrre piantine ........

Desfontainea

Desfontainea, genere comprendente una sola specie arbustiva, sempreverde, originaria dell'America meridionale, semirustica e adatta per la coltivazione all'aperto nelle zone a clima temperato.
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Halimium

Halimium, genere di 14 specie di arbusti sempreverdi, semirustici e rustici, diffusi nelle regioni meridionali, affini alle specie Cistus. Si coltivano nei grandi giardini rocciosi, particolarmente in quelli posti  ........

 

 

Ricetta del giorno
Insalata con feta e polpa di granchio
Lavare la menta, asciugarla, staccare le foglie dal rametto e tritarle. Versare lo yogurt in una ciotola con il succo di limone, l’olio, sale, pepe e ....
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Dryas (Driade)

Dryas (Driade), genere di 2 specie di piante suffruticose, sempreverdi, rustiche, a portamento prostrato. La specie descritta è adatta alla coltivazione nei giardino rocciosi e alpini.
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Actaea

Actaea, genere di circa 10 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, adatte per il giardino roccioso, le bordure e il sottobosco.
Queste piante crescono bene nei terreni ricchi di sostanza organica, in posizioni ombreggiate. ........

Liàtride (Liatris)
La Liàtride (Liatris), originaria dell'America del Nord, comprende circa 15 specie ed è una erbacea perenne a radice rizomatosa.
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Alchechengio (Physalis)

Alchechengio (Phisalis), genere che raggruppa diverse specie di piante erbacee o arbustive, appartenenti alla famiglia delle Solonacee, originarie sia dell’Asia che del Mediterraneo, sia del Sudamerica. Hanno la caratteristica ........

Morisia

Morisia, genere comprendente una sola specie di pianta erbacea, perenne, che può essere coltivata nelle fioriere e nel giardino roccioso. Fiorisce praticamente per tutta l'estate.
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Tra queste, vi è la disabilità che in Tanzania incide sul 7,8% della popolazione a partire dal settimo anno di età. Di fatti, i bambini disabili appena nati vengono abbandonati dalla propria famiglia perché non dispongono dei soldi necessari per il mantenimento e la stessa società non li vuole accettare. Un’importante ONG riconosciuta ufficialmente dal Ministero degli Affari Esteri, la CEFA, ha lanciato un programma chiamato “Economic empowerment” con l’obiettivo di ampliare le opportunità di reddito delle persone disabili e dei loro familiari. Il metodo utilizzato è quello di garantire dei corsi di formazione professionale comprendenti anche il giardinaggio, che assume in tal modo una duplice funzione, ovvero quella di integrazione sociale in Tanzania.

Al corso, completamente gratuito, possono iscriversi un massimo di otto studenti e ha una durata di 4/5 mesi nei quali si svolgono lezioni intensive teoriche e pratiche in una delle più importanti ditte di giardinaggio di Dar es Salaam (la più grande città della Tanzania), la Shambaland. In Tanzania vengono coltivati soprattutto la Zamioculcas zamiifolia, una pianta sempreverde appartenente alla famiglia della Zamia-araceae. La sua area di origine è Zanzibar, arcipelago ubicato nell’Oceano Indiano (di fronte alla costa orientale della Tanzania) e costituito da due isole pricipali, Unguja a sud e Pemba a nord. E’ di facile coltivazione, ha bisogno di essere innaffiata regolarmente ed è resistente alle alte temperature (muore con una temperatura inferiore ai 18°).

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